Le Origini del Parco
L’insediamento di Portobello nasce negli anni ‘60/’70 quando un gruppo di imprenditori, architetti e artisti illuminati, veri e propri precursori dei tempi, rimangono folgorati dalla “malia” del luogo, e decidono di preservarlo e valorizzarlo, costruendo abitazioni, che sono oggi vere e proprie case-territorio, sculture nel paesaggio.
Un po’ di Storia. Dal 1962 ad oggi.
Nel 1962, l’ingegnere genovese Carlo Emanuele Tiscornia e suo cognato, il professore universitario Franco Magliano, giungono quasi per caso in un incontaminato angolo della Sardegna, allora noto come Porto Caneddi, e se ne innamorano a prima vista. Da questo colpo di fulmine nascerà il Parco Residenziale di Portobello di Gallura.
Ispirati dalla bellezza della natura locale, scelgono quel lembo di costa selvaggia per dare vita a un progetto ambizioso: il villaggio ideale. Il proposito è quello di creare una realtà in cui le persone possano vivere in totale armonia con la natura che le circonda e riscoprire valori fondamentali come l’importanza della qualità della vita e di un benessere autentico, scaturito dal contatto diretto con la terra, il mare e i loro frutti.
In quest’ottica sono state progettate le Ville del Parco di Portobello. Ognuna è un’opera d’arte a sé stante, studiata per inserirsi in maniera armonica nel contesto naturale circostante. Costruite con materiali naturali e curate nei minimi dettagli, queste case da sogno vantano rigogliosi giardini privati, ampie verande panoramiche e posizioni invidiabili a pochi metri dal mare. Linee curve che sembrano modellate dal vento e un solo piano, spesso incastonato nella roccia.
Tra Passato, Presente, Tradizione e Innovazione.
Anno dopo anno, con passione incontenibile, Tiscornia dà vita al suo sogno.
Per Portobello, Tiscornia e Magliano pensano in grande. Il Parco Residenziale, infatti, si svilupperà lungo 18 chilometri di costa, ma il principio fondamentale che li guiderà negli anni rimarrà sempre l’assoluto rispetto per la natura. L’esplorazione del territorio è solo il primo passo.Quello a cui aspira l’ingegnere genovese è la creazione di una sorta di piccolo mondo parallelo, in cui la natura, nella sua incantevole perfezione, risulti protagonista indiscussa e l’uomo rivesta l’insolito ruolo di ospite, rispettato, ma a cui si chiede di essere anche rispettoso, in cambio della possibilità di godere di tanta incontaminata bellezza.
La tenacia e la dedizione incondizionata di Tiscornia e Magliano, e di tutte le persone che con loro si lasceranno affascinare dal progetto del Parco Residenziale, saranno ripagate dalla fama che Portobello acquisirà negli anni successivi, diventando il fiore all’occhiello della rinomata e splendida Gallura.